La viticoltura in Abruzzo è una tradizione antichissima. I circa tre milioni e mezzo di ettolitri di vino che provengono dalle vigne d’Abruzzo, dei quali un miolne a Docg e a Doc, fanno di questa regione una delle patrie del vino italiano. Di un vino però ancora non del tutto valorizzato, spesso commercializzato sfuso e privo di pedigree che meriterebbe. Il principale bianco, il Trebbiano d’Abruzzo, è probabilmente la migliore espressione in assoluto per un vino a base di trebbiano, una varietà molto sottovalutata, ma che qui riesce a esprimersi con una concentrazione e una corposità uniche. Ma il vero fuoriclasse, quello che sta sbalordendo la critica internazionale, è il Montepulciano d’Abruzzo, un rosso di ottimo corpo, che alcuni produttori interpretano in modo magistrale, facendone uno fra i più grandi rossi italiani